La Vicepresidente e assessora all’agroalimentare della Regione Toscana, Stefania Saccardi, è stata in visita alla mostra “Mondi dimenticati. I Georgofili e la fotografia”, guidata dal Presidente Massimo Vincenzini, che le ha illustrato lo scopo di questa iniziativa.
La mostra, la prima interamente dedicata e realizzata con materiale fotografico delle raccolte dell’Accademia, presenta una sintetica storia della cultura rurale in Italia nel secolo scorso; una storia che parla di evoluzione, di trasformazione, non solo in termini tecnologici e di territorio, ma di società nel suo complesso. L’ideale percorso della mostra si sviluppa attraverso immagini di uomini, donne e bambini impegnati in lavori agricoli o in attività direttamente connesse (commercio, conservazione, produzione di alimenti); si tratta di immagini nelle quali è importante soffermarsi anche sui contesti ambientali e sulle faticose opere necessarie a rendere sicuro e fruttuoso il terreno da coltivare. Non mancano accenni ad alcune istanze sociali, introducendo temi come l’educazione scolastica e la differenza di genere.
Stefania Saccardi ha particolarmente apprezzato l’esposizione, commentando: “Mi sembra una bellissima idea quella avuta dai Georgofili, che rappresentano un punto di riferimento assoluto per Firenze e per tutto il nostro Paese in ambito agricolo e non solo, perché agricoltura significa anche territorio, paesaggio, storia, cultura, valori, alimentazione e salute. Questa mostra propone foto bellissime di attività antiche che oggi sembrano impossibili ma ci ricordano il ruolo fondamentale che hanno avuto gli agricoltori, da sempre, nella cura de territorio, della bellezza della nostra terra e del valore dei nostri prodotti”.
Le foto esposte, documenti storici preziosi, richiamano alla memoria un mondo piuttosto lontano dalla nostra quotidiana esperienza, talvolta dimenticato, anche se vicino solo poche generazioni. La mostra si compone di 53 riproduzioni fotografiche (dalle dimensioni 40x30) di immagini storiche e di ulteriori 112 immagini sui pannelli che descrivono le diverse sezioni in cui la stessa si articola.
Sul sito web dei Georgofili è disponibile anche il catalogo della mostra, in formato pdf; mentre sul sito del Museo Galileo è disponibile una mostra in rete e una Biblioteca digitale tematica
L’esposizione è visitabile fino al 18 dicembre 2024, con ingresso gratuito, da lunedì a venerdì dalle ore 9.00 alle ore 12.30 e dalle ore 15.00 alle ore 18.00 (salvo festivi)