Nel 1975, Antonio Cederna espresse una verità fondamentale che rimane attuale: "Conservazione della natura significa soltanto, alla fine, conservazione dell’uomo e del suo ambiente, incolumità e salute pubblica e quindi anche, proprio per questo, progresso economico, culturale e sociale." Questa frase incapsula una visione olistica della relazione tra l'umanità e il mondo naturale, sottolineando come la protezione dell'ambiente sia intrinsecamente legata al benessere umano e al progresso della società.
La conservazione della natura è infatti essenziale per garantire la salute pubblica. Gli ecosistemi sani forniscono una miriade di servizi ecosistemici che sono fondamentali per la nostra sopravvivenza, come l'acqua potabile, l'aria pulita e la regolazione del clima. La distruzione degli habitat naturali può portare a un aumento delle malattie zoonotiche, come evidenziato dalle recenti pandemie. Proteggere la biodiversità e preservare gli habitat naturali riduce il rischio di tali emergenze sanitarie globali.
Un ambiente sano è anche alla base di un'economia sostenibile. Le risorse naturali sono la base delle nostre economie: dall'agricoltura alla pesca, dal turismo all'industria farmaceutica. La gestione sostenibile di queste risorse garantisce che possano continuare a supportare le attività economiche nel lungo termine. Investire nella conservazione della natura non è solo un dovere morale, ma un imperativo economico per garantire la prosperità futura.
La natura ha anche un ruolo fondamentale nello sviluppo culturale e sociale. Molte culture del mondo sono profondamente radicate nel loro ambiente naturale, traendo significati spirituali, storici e identitari dai loro paesaggi. Proteggere la natura significa preservare il patrimonio culturale e favorire un senso di identità e appartenenza tra le comunità. Inoltre, l'accesso agli spazi verdi è essenziale per il benessere psicologico e sociale, promuovendo attività ricreative e opportunità di incontro e coesione sociale.
In conclusione, la frase di Cederna ci ricorda che la conservazione della natura non è un lusso, ma una necessità per la sopravvivenza e il progresso umano. Proteggere il nostro ambiente è proteggere noi stessi, garantendo un futuro sano, prospero e sostenibile per tutte le generazioni a venire.
Per realizzare la visione di uno dei grandi giornalisti, ambientalisti, e intellettuali del nostro Paese è essenziale adottare un approccio integrato e globale alla conservazione della natura. Questo include politiche di sviluppo sostenibile, educazione ambientale e una forte cooperazione internazionale. Le sfide ambientali, come il cambiamento climatico e la perdita di biodiversità, richiedono soluzioni collettive e innovative che coinvolgano governi, aziende e società civile.
E l’Accademia, anche in questo, è pronta ad aiutare.