Prosegue con alacrità l’acquisizione digitale dell’Archivio storico dell’Accademia dei Georgofili (1753-1911); un’operazione iniziata nel gennaio di quest’anno, con l’approvazione della Soprintendenza archivistica e bibliografica della Toscana, e che coinvolge, a vario titolo, diversi impiegati della struttura accademica.
In questi giorni, una nuova immissione di scritture digitalizzate sul portale di riferimento, Theke, collocato sul sito istituzionale dei Georgofili (www.georgofili.it), ha infatti interessato il patrimonio accademico, forte di oltre 12.000 documenti, distribuiti in un periodo storico compreso fra il 1753 e il 1911.Dopo la Serie “Letture, memorie, rapporti e discussioni pubbliche (1765-1911)”, terminata di inserire lo scorso ottobre, ora anche le Serie “Comunicazioni, e relazioni inviate all’Accademia (1757-1906)” e la Serie “Pareri richiesti all’Accademia (1788-1861)” sono disponibili in rete. In questo modo, con regolare continuità, gli esperti, gli studiosi e gli appassionati potranno visionare relazioni anche inedite, scritti organici e carteggi vari sulle più diverse questioni agricole, politiche e sociali.
Con questa immissione, sono complessivamente 47 le unità di archivio disponibili su un numero complessivo di 191. Grazie anche alla dotazione tecnologica acquistata per fare fronte a questo lavoro, si prevede di proseguire fino alla completa acquisizione dell’Archivio storico dei Georgofili, patrimonio unico nel quadro della cultura italiana.
La prossima immissione è prevista per marzo/aprile 2024.
L’archivio digitale è visitabile al link: https://ad.georgofili.it/index2.asp?IDsezione=1