Secondo l'Organizzazione mondiale della vite e del vino (OIV) la produzione del 2016 segna un calo del 5% (tra i livelli più bassi quindi dal 2000). L'Italia si pone come Paese a produzione più alta con 48,8 milioni di ettolitri (in calo del 2%), mentre la Francia si pone al secondo posto con 41,9 milioni di ettolitri (meno 12%). La produzione italiana è però accompagnata dal calo dei consumi interni che sono scesi al minimo dall'unità nazionale. Nella classifica delle bollicine italiane più consumate nel mondo ci sono, nell'ordine, il Prosecco, l'Asti, il Trento Doc e il Franciacorta che ormai sfidano alla pari il prestigioso champagne francese
Da: Agrapress, 21/10/2016