Si inaugurerà il prossimo 27 settembre alle ore 15, la mostra “Vite e vino in Toscana, dai Medici ai nostri giorni”, realizzata con il contributo dei Consorzi di Carmignano, Chianti Classico, Chianti Rufina e Valdarno di Sopra, nell’occasione del 300° anniversario del bando del Granduca Cosimo III “Sopra la Dichiarazione de’Confini delle quattro Regioni …”
Nel 1716 infatti il Granduca emanò due bandi (18 luglio e 24 settembre) volti a disciplinare il commercio del miglior vino toscano del tempo.
Per l’occasione dell’ anniversario, l’Accademia dei Georgofili ha programmato una mostra che ripercorre alcune tappe significative della storia vitivinicola toscana dal XVIII secolo, esponendo documenti ed immagini del proprio patrimonio e reperti in prestito da altre Istituzioni e Privati.
Il percorso espositivo, arricchito da pannelli esplicativi, proporrà anche una riproduzione dell’effige di Antonio Antinori (primo [segretario] della Congregazione granducale) e il microscopio orizzontale utilizzato da Bettino Ricasoli; verranno inoltre proposti alcuni semplici attrezzi per le pratiche di campo e di cantina e sarà presentato un campionario delle varietà di uve attualmente coltivate.
Non mancheranno spunti per analizzare il connubio tra l’evoluzione sociale e culturale, l’evoluzione tecnologica delle pratiche vitivinicole e la modificazione del territorio.
La mostra, sarà presentata in anteprima domenica 25 settembre presso il Salone di Donatello in San Lorenzo (ore 10.00 – 17.00)
Orario di apertura presso la Sede accademica (Logge Uffizi Corti, Firenze):
da lunedì a venerdì, 15-18. Ingresso libero, fino a venerdì 14 ottobre.
Sotto: alcune immagini in mostra