È questo l’obiettivo dell’iniziativa congiunta dell’Università per Stranieri di Perugia e dell’Università degli Studi di Perugia, per formare professionisti e manager per lo sviluppo del turismo enogastronomico sostenibile, dell’export agroalimentare italiano e della gestione delle risorse territoriali e culturali collegate al cibo attraverso la nuova Laurea Magistrale inter-ateneo in Management e cultura italiana del cibo, attiva già a partire dall’a.a. 2023-2024. Il corso si prefigge di formare professionisti con competenze indispensabili per lo svolgimento di attività nei campi dello sviluppo delle organizzazioni e dei sistemi produttivi agroalimentari, della commercializzazione su scala nazionale e internazionale di cibi, della promozione culturale, turistica e gastronomica del cibo italiano e della cultura ad esso legata, della progettazione di attività ed eventi per lo sviluppo dell’economia agroalimentare italiana, particolarmente in un contesto internazionale.
L’iniziativa nasce dal confronto con un’ampia rete di stakeholders che hanno messo in evidenza la carenza di figure di manager dell’agroalimentare, che avranno quindi un alto grado di occupabilità. La figura professionale prefigurata, avrà elevate competenze sia per il lavoro in contesti internazionali – per lo sviluppo del mercato dei prodotti agroalimentari tipici – sia per lo sviluppo di collaborazioni con professionisti dei settori agricolo e agroindustriale.
La necessità di possedere competenze pluri-disciplinari è sempre più avvertita (anche) in questo specifico segmento del mercato del lavoro che richiede figure di alta qualificazione. Per raggiungere questo risultato il percorso di studio prevede un armonico bilanciamento tra discipline di natura tecnica e di natura umanistica.
Si tratta di un progetto formativo e culturale che offre una preparazione culturale e professionale e una qualificazione avanzate, fondate su conoscenze in ambito economico, economico-aziendale e sociale, inquadrabile nell’ambito delle strategie europee e italiane per lo sviluppo economico e culturale dei prodotti agroalimentari italiani. Attraverso l’istituzione di questa nuova Laurea Magistrale si intende fornire competenze adeguate a laureati che siano in grado di progettare e utilizzare sistemi informativi e processi decisionali di governo per le produzioni agroalimentari, con particolare riferimento al Made in Italy; di analizzare, gestire e progettare processi decisionali in aziende, istituzioni o organizzazioni attive nei settori della produzione agroalimentare, del turismo enogastronomico sostenibile, dell’offerta culturale legata alla produzione e al consumo di cibo; di essere in grado di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'Unione Europea oltre l'italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari.
Il Corso di laurea prevede un’articolazione in due curricula per meglio rispondere alle esigenze del mercato del lavoro. Il primo curriculum (Turismo enogastronomico e culturale) è teso a orientare i laureati all’impegno professionale nell’organizzazione e nel coordinamento del turismo culturale, in connessione con l’ambito enogastronomico e con una forte caratterizzazione nei settori del Made in Italy. Il secondo curriculum (Mercati agro-alimentari) si concentra sugli aspetti organizzativi e gestionali dell’import-export agroalimentare, con attenzione particolare alla valorizzazione e alla diffusione delle produzioni locali su scala internazionale.
Punto di forza del Corso di Laurea è che il sistema delle relazioni esistente intorno alle due Università consente di “fare rete”, e attivare così importanti sinergie di collaborazione a sostegno del Made in Italy a livello produttivo e commerciale, nazionale e internazionale, anche con il supporto di importanti realtà istituzionali del nostro Paese operanti a livello internazionale. Infatti, a completamento del percorso formativo sono previste varie modalità di contatto con il mondo del lavoro attraverso tirocini, stage e visite didattiche presso istituzioni, aziende e realtà organizzative che operano nella filiera agroalimentare e che risultano fortemente interconnesse con le risorse culturali e ambientali dei territori (import-export di prodotti agroalimentari tipici; organizzazione di eventi culturali ed enogastronomici; incoming turistico; progettazione e applicazione di pacchetti per il turismo ecosostenibile; digital marketing; valorizzazione e gestione infrastrutture verdi).
L’Accademia dei Georgofili contribuirà allo sviluppo di questo progetto, nell’ambito delle iniziative di collaborazione con l’Università degli studi di Perugia.