Prodotti fondamentali nella tradizione rurale, il fico, l’uva e il miele sono i protagonisti del più recente volume della collana sui PAT, realizzata da Unicoop Firenze con l’Accademia dei Georgofili e pubblicata da Giunti.
Nella prima parte del libro vengono riportati proverbi, detti e modi di dire che citano questi tre prodotti, poi si affrontano gli aspetti storici, botanici ed entomologici. E’ qui che entra in gioco l’unicità del patrimonio archivistico e bibliotecario dell’Accademia dei Georgofili, con citazioni sul fico tratte – tra le altre - da un incunabolo del 1495 del Ruralia Commoda di Pietro de’ Crescenzi, agronomo bolognese del XIV secolo. Riguardo all’uva colombana, unica varietà attualmente riconosciuta come PAT della Toscana, viene citato il Trattato della natura de’cibi e del bere di Baldassarre Pisanelli (1587). Riguardo al miele, importante è il potere medicamentoso che gli è sempre stato attribuito: ad esempio, Castore Durante nell’Herbario nuovo (1585) ne elenca le virtù contro il mal di gola, i morsi delle serpi e dei cani, per le sue caratteristiche lenitive e cicatrizzanti.
Molto estesa la parte dedicata all’apicoltura in Toscana, dalla sua origine ai giorni nostri.
Conclude il volume una parte dedicata alle ricette della tradizione a base di uva, fichi e miele.
E' possibile acquistare il libro presso i punti vendita Unicoop Firenze (al prezzo, simbolico, di 1,50 euro).
Ricordiamo i volumetti già usciti: “La castagna, ovvero il pane dell’inverno”, “Zucche e cavoli, tesori dell’orto”, “Cardi e carciofi”, “Agli, cipolle e asparagi”, “Il pomodoro”.