Cittadini e scienza, Science Shop a Firenze  

L'8 luglio p.v., presso la Biblioteca delle Oblate (nella foto, il chiostro) alle ore 17, si svolgerà un incontro per la presentazione/discussione della proposta di aprire un science shop presso l'Università di Firenze. Questo incontro è libero, ma orientato specialmente ai ricercatori/professori dell'Università e degli Enti di Ricerca (come CNR e INFN), e altri enti e istituzioni dediti alla divulgazione, nonché al Comune di Firenze e alla Regione Toscana.
Sempre l'8 luglio, alle 21:00 e sempre alle Oblate si terrà un incontro con la popolazione per esporre i contenuti di un progetto di ricerca che utilizza i science shop come strumento di indagine partecipativa su grandi temi sociali come le migrazioni, il benessere, la salute e l'ambiente.
Con "science shop" (in francese Boutiques des Sciences http://boutiquedessciences.universite-lyon.fr/, in italiano potrebbero essere chiamati "sportelli della scienza") le università o gli enti di ricerca si mettono al servizio della cittadinanza, svolgendo ricerche di interesse pubblico. Attraverso uno sportello web i cittadini possono sottomettere proposte di ricerca di vario tipo: scientifico-tecnologiche, sociali, storiche, ecc.. Un comitato scientifico valuta se la ricerca proposta è fattibile, ha senso e se c'è un ricercatore disponibile a portarla avanti (e quindi se c'è già una ricerca aperta su quel fronte). Se così è, si apre un bando per studenti, che possono fare il tirocinio o la tesi eseguendo la ricerca, sotto la supervisione del ricercatore. Al termine del percorso, i risultati vengono presentati alla cittadinanza, sia attraverso il sito sia con l'organizzazione di incontri ad hoc. Questo modello già attivo in alcune università europee, costituirebbe un valido supporto per  l'"engagement" della cittadinanza nella ricerca.
 
 
Per maggiori informazioni: http://science-shop.complexworld.net/home