Distinguere l’olio "vergine" dall’olio "extravergine" negli scambi internazionali? Dal primo gennaio 2017 sarà possibile grazie all’entrata in vigore della nuova nomenclatura combinata.
A darne notizia è Agrinsieme dopo l’incontro tenuto in Commissione Ue nel gruppo di dialogo civile sull’olio.
La voce doganale che oggi combina l’olio vergine extravergine sarà divisa in due codici doganali che consentiranno di tracciare i due prodotti e di dare informazioni più dettagliate sui flussi commerciali internazionali.
Un importante passo avanti nella trasparenza che favorirà i controlli.
La modifica della norma era stata fortemente auspicata dalle organizzazioni di Agrinsieme (Cia, Confagricoltura, Copagri e Alleanza delle cooperative agroalimentari) a livello nazionale e dal Copa-Cogeca a livello europeo.
La nuova norma - spiega il coordinamento di Agrinsieme - contribuirà a difendere la qualità, ridurre il rischio di frodi e favorirà una migliore conoscenza delle movimentazioni del prodotto a livello globale.
da Agronotizie, 2/06/2016