L'assessore regionale dell'agricoltura lombarda, Gianni Fava, ha dichiarato che fino alla fine della legislatura i fondi concessi dalla Unione Europea non saranno messi a disposizione di quelle industrie che trasformano materie prime estere, che poi vendono come produzioni Made in Italy.
Il Presidente regionale della Coldiretti lombarda, Ettore Prandini, giudica positivamente questa decisione della Lombardia e la considera una chiara linea. I fondi europei sono destinati alle aziende agricole dei singoli Stati assegnatari e non si vede perché debbano essere usati da industrie che poi favoriscono le produzioni agricole di altri paesi, danneggiando quelle italiane.
Da: AgraPress n. 2204 e 2205 del 21/03/2016