Dal 19 al 21 maggio 2024 si celebrerà a Firenze il “Centennial of the IUSS”, i cento anni dell’International Union of Soil Sciences (IUSS) a cui è affiliata la Società Italiana di Scienza del Suolo (SISS). Fu proprio nel 2024 a Roma che fu firmato l’atto costitutivo dell’International Society of Soil Science (ISSS), precorritrice della IUSS, nella sede dell’allora International Institute of Agriculture a Villa Lubin. L’evento ebbe una grande rilevanza internazionale e vide una larga partecipazione italiana, tra cui di illustri membri anche dell’Accademia dei Georgofili.
La celebrazione in Italia del centenario della fondazione della IUSS, evento patrocinato da numerose società scientifiche ed accademie, tra cui quella dei Georgofili, sarà una splendida occasione per la Società Italiana della Scienza del Suolo ma anche per la comunità scientifica italiana per richiamare l’attenzione sulla fragilità e sulla bellezza del suolo in un momento in cui la sua degradazione è un’emergenza a livello planetario. Proprio per ribadire la cruciale importanza del suolo alla luce della crisi climatica in atto, all’aumento previsto di popolazione stimata in 10 miliardi nel 2050 e alla necessità di produrre cibo sano, la IUSS ha promosso l’International Decade of Soils 2015-2024 sancita nella Dichiarazione dei suoli di Vienna del 7 dicembre 2015, dove la IUSS stessa ha individuato i ruoli chiave svolti dai suoli nell'affrontare i principali problemi delle risorse, ambientali, sanitarie e sociali che l'umanità sta attualmente affrontando. Data questa situazione, la IUSS ritiene che spetti ai suoi membri (le Società scientifiche nazionali di scienza del suolo) non solo mantenere il livello di attività indicato nel 2015, ma aumentare lo slancio e la portata dei nostri contributi su questi temi mentre ci avviciniamo al centenario dalla sua fondazione nel 2024.
La celebrazione del Centenario della IUSS in Italia rafforzerà i collegamenti con le altre discipline, accademie, istituzioni e società scientifiche, i responsabili politici e le altre parti interessate, per affrontare congiuntamente le emergenze in campo agricolo, forestale, ambientale, urbanistico e sociale, mettendo il suolo al centro delle soluzioni. La celebrazione si svolgerà il 19 maggio e sarà seguita da due intense giornate di congresso, con sessioni plenarie e sessioni scientifiche parallele. Ad ogni sessione parteciperanno scienziati del suolo e specialisti di altre discipline, concentrandosi sia sui risultati ottenuti sia sulle sfide future. Il congresso sarà accompagnato da una serie di possibili escursioni tecnico/scientifiche che spazieranno da brevi viaggi locali ad altri più lunghi, dalle Alpi alla Sicilia. Il 18 maggio è anche prevista una visita precongressuale a Villa Lubin a Roma, luogo storico della fondazione della IUSS.
Nell’occasione del convegno sarà inoltre presentato un volume che racconta i cento anni di storia della scienza del suolo italiana.
Le iscrizioni e la possibilità di proporre sessioni scientifiche sono già disponibili sul sito ufficiale www.centennialiuss2024.org con tutte le notizie aggiornate sulle celebrazioni del centenario.
Le proposte di sessione possono essere presentate dal 5 dicembre 2022 al 30 giugno 2023.