«Il cambiamento climatico si misura. Più scientifico di così. Il contenuto di calore degli oceani dagli anni ‘70 a oggi è aumentato di 5-6 volte e questo è stato misurato via satellite, non è un'opinione», spiega Giampiero Maracchi, climatologo dell'università di Firenze e fondatore dell'Istituto di biometeorologia del Cnr.
Quali certezze abbiamo quando parliamo di clima?
«È in corso un cambiamento climatico, questo è inequivocabile. Sappiamo quanti gas a effetto serra emettiamo perché sappiamo quanto petrolio bruciamo. E conosciamo bene l'effetto di questi gas nell'atmosfera. Più incerti sono i modelli di previsione del futuro».
Fasi di riscaldamento ci sono state anche in passato.
«Ma hanno impiegato milioni di anni. Questa volta tutto è avvenuto nel giro di cento anni ».
La colpa è sicuramente dell'uomo?
«Al 95 per cento. Dovrebbe bastare a preoccuparci, se siamo dotati di buon senso».