Venerdì 27 Novembre u.s., presso l’Aula Magna del Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Agro-ambientali dell’Università di Pisa, si è svolto il primo incontro dell'Associazione Amici dei Georgofili di Pisa che ha avviato la propria attività con una lettura della Prof.ssa Angela Bisio dell’Università di Genova, su: “Le piante officinali nelle opere d’arte”.
La lettura è stata introdotta dai saluti della Prof.ssa Luisa Pistelli, Presidente dell’associazione pisana, e dal Prof. Franco Scaramuzzi, Presidente onorario dell’Accademia dei Georgofili.
Il Prof. Scaramuzzi ha ringraziato tutti coloro che si sono adoperati per fondare gli Amici dei Georgofili a Pisa, in primis la Sezione di Centro-Ovest con il suo Presidente Filiberto Loreti. Ha sottolineato l’importanza di queste libere associazioni, come gli Amici dei Georgofili di Firenze (nati nel 2001) e come del resto è l’Accademia stessa fin dalla sua fondazione nel 1753, per affrontare meglio il futuro che si preannuncia ricco di innovazioni e cambiamenti, ai quali la politica non potrà fare a meno di adeguarsi. E’ fondamentale che la società conosca e collabori al progresso mediante proprie iniziative, come ad esempio queste associazioni. Franco Scaramuzzi ha infatti ribadito la necessità che l’Uomo continui a fare uso della propria intelligenza per evolversi e affrontare le nuove sfide globali.
La Professoressa Bisio ha svolto la propria relazione sullo studio delle piante medicinali e fitochimiche nelle opere d’arte tra i secoli XVI e XVIII, evidenziando come la nascita di questo tipo di indagine, definita “etnobotanica storica”, sia una materia molto recente e nondimeno estremamente interessante e piena di spunti di analisi.