Nel 2010 il reddito agricolo reale per lavoratore è aumentato del 12,3 in Europa, dopo un calo del 10,7 nel 2009. Questo aumento è il risultato dell’aumento del reddito agricolo reale e della riduzione della manodopera agricola. Lo rende noto l’Eurostat in un comunicato nel quale diffonde i redditi reali degli agricoltori europei nel 2010, basati sui dati forniti dalle autorità nazionali degli stati membri. La flessione del reddito degli agricoltori italiani conferma le grandi difficoltà e i complessi problemi della nostra agricoltura, come sottolinea la Confederazione Italiana Agricoltori, ed è un’ulteriore prova dell’esigenza di un cambiamento di rotta nella politica a agricola nazionale. Paolo De Castro, presidente della Commissione Agricoltura al Parlamento Europeo, afferma che “i dati diffusi da Eurostat dimostrano che il nostro paese stenta ad uscire dalla crisi. Su un totale di 27 paesi membri, sono solo 6 quelli con variazioni in perdita e tra questi il nostro. A livello europeo – aggiunge De Castro- i nostri sforzi saranno concentrati proprio alla ricerca di soluzioni necessarie a garantire la ripresa economica del settore, alla quale deve aggiungersi necessariamente un impegno corale da parte di tutte le forze. I dati di oggi, confermano ancora una volta, che ciò che conta nell’agricoltura è il reddito”.
da: Agrapress (20 dicembre 2010)