Considerando il ruolo che ha avuto il sistema sementiero per il miglioramento della resa per superficie e del miglioramento della sostenibilità dei seminativi, è necessario sottolineare l'importanza della varietà del seme certificato e del mantenimento di un sistema di innovazione varietale, quindi di prodotto, in tutte le filiere cui appartengono i seminativi.
Assicurare al Paese innovazione varietale, oltre a garantire innovazione di prodotto, significa garantire vantaggi all’azienda, alla filiera e al consumatore (qualità tecnologica, sicurezza, salubrità, tracciabilità) e al contempo contribuire alla sostenibilità dei seminativi, grazie ad un miglior uso dell'azoto, alle resistenze a patogeni, e agli stress ambientali.
Valutando le possibilità tecnologiche attuali a disposizione del settore sementiero per garantire il Esistono tuttavia ancora alcuni punti deboli del sistema, ovvero problematiche nazionali, strutturali o contingenti, che non consentono di sfruttare a pieno le potenzialità dell'innovazione varietale, né di legare sempre di più il sistema sementiero ai seminativi. Ad esempio, le piccole dimensioni delle imprese del settore sementiero, l’incompleta consegna alla azienda o alla filiera delle più recenti innovazioni varietali, l’insufficiente competitività nei confronti di varietà di importazione, l’attività di ricerca di base e di costituzione varietale insufficiente e poco coordinata, la mancanza di finanziamento alla ricerca da parte della granella aziendale, da associazioni di costitutori, o da associazioni di produttori, l’interazione pubblico-privato con ampi margini di miglioramento, le organizzazioni interprofessionali apparentemente poco interessate all’innovazione varietale, un quadro amministrativo e burocratico pesante, tempi ancora lunghi tra l’idea innovativa e la varietà costituita.
Alcune proposte operative per migliorare nel futuro la fruttuosità del rapporto inscindibile tra sistema sementiero e dei seminativi: dovrebbe essere stimolata la nascita di “club” o consorzi di imprese del settore sementiero, che si facciano capofila dell’innovazione varietale nel Mediterraneo e Sud Europa; dovrebbero essere stimolati con strumenti adeguati maggiori investimenti in R&D da parte delle industrie sementiere, ma potrebbe nascere anche un sistema di finanziamento aziendale alla ricerca varietale del seme. Dovrebbe crescere l’interazione pubblico-privato per la ricerca varietale, con lo sviluppo della Selezione Assistita o MAS, seguendo esempi positivi di interazione; così come dovrebbe crescere la presenza concreta dei diversi pezzi della filiera, incluso il settore sementiero, nelle organizzazioni interprofessionali, con investimenti significativi, ma anche con controllo e progettazione comune delle attività. La Selezione Assistita o MAS dovrebbe essere considerata quale mezzo per ridurre sensibilmente i tempi di ritorno dell’innovazione. Se la singola azienda sarà sempre più consapevole ed esigente nei confronti dell'innovazione varietale, questa rimarrà nel futuro una delle vere opzioni strategiche per i seminativi.