Mercoledì 7 ottobre 2015 si è svolta all’Accademia dei Georgofili una giornata di studio, promossa dalle Sezioni Centro Est e Centro Ovest dei Georgofili, su “Innovazione di processo e prodotto nella filiera orzo per migliorare la qualità e la sostenibilità ambientale di alimenti e bevande”.
Essa si è basata sulla filosofia del programma comunitario Horizon2020 che ha spinto la ricerca verso una nuova visione della progettazione, svolgimento della ricerca e raggiungimento di obiettivi che tengano conto di queste nuove indicazioni.
In particolare, le parole chiave sostenibilità e benessere dei consumatori hanno spinto il gruppo di ricerca, che aveva già sviluppato la ricerca sulla filiera dell’orzo nel progetto PRIN 2008, a proporre questo nuovo approccio nell’ambito del bando PRIN 2010/2011, ponendo nuove e maggiori sfide ad una valorizzazione di tale filiera dell’orzo indirizzata agli obiettivi di Horizon2010.
La Giornata si è aperta con un indirizzo di saluto del Prof. Giampiero Maracchi, Presidente dell’Accademia.
Ha invece illustrato in dettaglio le finalità della giornata il Prof. Paolo Fantozzi, Coordinatore nazionale MIUR del Progetto di Ricerca di Interesse Nazionale : “Innovazione di processo e prodotto nella filiera orzo per migliorare la qualita` e sostenibilita` ambientale di alimenti e bevande”
Hanno poi moderato e coordinato gli interventi i Proff. Natale G. Frega e Filiberto Loreti, rispettivamente Presidenti delle Sezioni Centro-Est e Centro-Ovest dell’Accademia.
Si sono quindi succedute diverse relazioni su tematiche genetiche ed agronomiche della coltivazione dell’orzo (Dr. Luigi Cattivelli del Centro di ricerca per la genomica vegetale, CREA, Fiorenzuola d'Arda), sulla caratterizzazione dei polisaccaridi dell’orzo (Prof. Giuseppe Perretti, del Centro di Eccellenza per la Ricerca sulla Birra, Università degli Studi di Perugia ), sull’impiego di sfarinati di orzo per lo sviluppo di alimenti funzionali (Prof. Emanuele Marconi del Dipartimento di Agricoltura, Ambiente e Alimenti, Università del Molise, Campobasso), sull’impiego energetico di biomasse residuali della filiera orzo-birra ( Prof. Francesco Fantozzi del Centro di Ricerca sulle Biomasse, Dipartimento di Ingegneria, Università degli Studi di Perugia e, infine, sul Carbon Footprint della birra lager ( Prof. Mauro Moresi del Dipartimento di Scienze e Tecnologie per l’Agricoltura, le Foreste, la Natura e l’Energia, Università della Tuscia, Viterbo.
Il testo integrale delle relazioni verrà pubblicato negli Atti dei Georgofili, mentre le diapositive documentali presentate dai Relatori saranno visibili a breve nel sito web dell’Accademia.
(Comunicato stampa Accademia dei Georgofili)