Le campagne toscane della mezzadria nell’archivio fotografico “Elio Conti”, fra memoria visiva e storia

Nel corso degli anni Sessanta e Settanta del Novecento Elio Conti, figura esemplare di studioso della realtà fiorentina, urbana e rurale, dal Medioevo alla contemporaneità, mise insieme circa 5.000 scatti dedicati alle campagne toscane nel momento dell’abbandono del sistema mezzadrile e dello spopolamento. I seminari universitari di Elio Conti sono rimasti famosi per l’esegesi della documentazione scritta fatta esattamente nei luoghi ai quali si riferiva: le foto costituivano il naturale completamento sul campo della ricerca che lo studioso andava effettuando sulle carte d’archivio per comprendere l’evoluzione storica del paesaggio agrario toscano. Il rapporto fra testo scritto e immagine, come è noto, ha una tradizione plurisecolare e un legame stringente con la percezione immediata - esplicitando così una funzione anche didascalica -, di quanto il documento scritto non riesca interamente a trasmettere. Nel caso delle foto raccolte da Elio Conti, secondo un criterio scientifico che rispondeva a un progetto di documentazione visiva di una realtà che andava scomparendo, ci troviamo di fronte a un archivio unico per le campagne fiorentine, grazie alla mappatura precisa delle località ritratte che rende possibile oggi la loro georeferenziazione. Il recupero oggi di questa memoria arricchita dalle immagini, le foto, si profila di grandissimo interesse per gli studi di agraria poiché essa testimonia da un lato il culmine del processo di appoderamento iniziato secoli prima, dall’altro il momento in cui tale processo era giunto a conclusione e si profilava per le campagne toscane un diverso assetto produttivo cui avrebbe necessariamente corrisposto un differente paesaggio agrario.
Di questo importante archivio fotografico è in corso di realizzazione un sito web che lo conservi e ne renda il contenuto fruibile alla comunità accademica e più in generale al grande pubblico. L’auspicio è che la messa a disposizione di un tale deposito culturale possa costituire l’impulso per una rinnovata stagione di studi sul paesaggio agrario regionale toscano. Di questa iniziativa si sta occupando l’Associazione di Studi Storici Elio Conti, fondata da Franek Sznura nel 2001. L’Associazione, infatti, ha come scopo principale quello di contribuire agli studi storici, particolarmente di ambito fiorentino e più in generale toscano, e alla divulgazione della conoscenza storica della regione: in altri termini, l’obbiettivo è la valorizzazione di un patrimonio documentario e artistico unico al mondo da consegnare in eredità alle nuove generazioni. Essa riunisce docenti e ricercatori delle università di Firenze, Pisa e Siena e studiosi di tutto il mondo che si dedicano alla ricerca storica di età medievale e moderna relativa al territorio toscano.
Imprescindibili sono le pubblicazioni che l’Associazione ha realizzato e finanziato, in collaborazione con altri enti, di importanti fonti documentarie raccolte nella collana Memoria scripturarum della SISMEL. Dal 2016 l’Associazione ha intrapreso un’attività editoriale autonoma attraverso la collana Studi e fonti di storia toscana, diretta da Andrea Barlucchi, che ha pubblicato fino ad oggi nove volumi in formato digitale gratuito (open access), con la possibilità però di ottenerne copia stampata con la formula del 'print on demand'. La Collana rappresenta un importante punto di riferimento per gli studiosi e gli storici della Toscana di età medievale e moderna soprattutto inerenti alle tematiche agro-pastorali e del territorio in genere. Per conoscere le attività dell’Associazione di Studi Storici Elio Conti e per scaricare gratuitamente i Pdf dei volumi pubblicati basta collegarsi al sito https://www.asstor.it/joo/index.php.
Segnaliamo infine che l’Associazione è stata presentata, per la prima volta, all’Università di Pisa il 18 novembre scorso in Sapienza nell’Aula Magna Storica (Storia locale, storia toscana: l'attività e le pubblicazioni dell'Associazione di Studi Storici Elio Conti (unipi.it), unitamente all’Associazione Amici dei Georgofili di Pisa, per un’utile e proficua collaborazione tra i due sodalizi che hanno interessi comuni: in particolare il vasto archivio fotografico di Elio Conti è stato, almeno in parte, oggetto di un evento organizzato dall’Accademia dei Georgofili nell’ottobre del 2014, dedicato a Il Chianti nelle fotografie di Elio Conti.