Andrea Sisti eletto presidente mondiale degli agronomi

L’Accademico georgofilo Andrea Sisti, già alla guida del Consiglio dell’Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali,  è stato eletto Presidente dell’AMIA - WAA, World Association of Agronomists -  e,  raccogliendo  l’eredità del VI Congresso mondiale, tenuto negli scorsi giorni all’EXPO, guiderà l’Associazione per i prossimi quattro anni (2015-2019). 

Italiano sarà anche il Segretario generale, Mattia Busti.

Il neo presidente Sisti succede a Maria Cruz Diaz Alvarez, spagnola, eletta nel 2008 e riconfermata quattro anni dopo nel  congresso di Quebec. In precedenza erano stati presidenti il cileno Claudio Enrique Manuel Ortiz Rojas, eletto il messicano Luis Fernando Zuloaga Albarràn, il brasiliano Carlos Pieta Filho. 

L’Associazione Mondiale Agronomi, che conta oltre un milione di professionisti, ha fra gli associati due membri continentali, che rappresentano rispettivamente l’Associazione Panamericana degli Ingegneri Agronomi e il Cedia - Confederazione Europea degli Agronomi; oltre a Ordini e Associazioni nazionali presenti in quasi tutti i Paesi.

L’impegno di Sisti, certamente, non sarà ordinario, in questa fase storica in cui la crescente trasformazione mondiale in atto sconvolge la situazione sociale ed economica della totalità dei Paesi. Apprezzata è la Sua determinazione di coinvolgere la FAO nelle iniziative e nei programmi dell’AMIA - WAA; nonché di puntare sulla formazione professionale continua e su una forte e incisiva azione di comunicazione. 

In più occasioni Egli ha riaffermato la centralità dell’agricoltura, soprattutto laddove la diffusa industrializzazione ha portato a una crescente, preoccupante sua marginalizzazione, considerata retaggio del passato; ed ha sostenuto la necessità di evidenziare il ruolo determinante degli agronomi, portatori di preparazione teorica, tecnica e pratica, connotata da specificità non surrogabile.