Nel prossimo decennio, rese colturali a livelli elevati, maggiore produttività, rallentamento della crescita della domanda mondiale, contribuirannoad un graduale declino dei prezzi dei prodotti agricoli (in termini reali), che comunque resteranno superiori a quelli registrati nei primi anni 2000, secondo l’ultimo “outlook” agricolo diffuso dalla FAO e dall’OCSE. Secondo il rapporto, un altro fattore che contribuirà al calo dei prezzi agricoli è la diminuzione del petrolio, che farà scendere i costi per energia e fertilizzanti e ridurrà l’incentivo a produrre biocarburanti di prima generazione utilizzando colture alimentari.
Da Agrapress, 1/07/2015