Castagne: il raccolto crolla al minimo storico in Italia

  • 15 October 2014
Il raccolto di castagne Made in Italy scende quest'anno al minimo storico con una produzione nazionale ben al di sotto dei 18 milioni di chili registrati lo scorso anno e pari ad appena 1/3 di quella di 10 anni fa. 
L'alimento che Giovanni Pascoli chiamava "l'italico albero del pane" rischia di sparire dalla realtà nazionale dopo essere stato il simbolo dell'autunno nei libri scolastici di molteplici generazioni di giovani scolari.
Il 2014 – secondo Coldiretti - sarà ricordato nella storia per la drastica riduzione nei raccolti di tutti i prodotti agricoli dell'autunno italiano con l'olio in calo del 30% ed un taglio di oltre il 15% per la vendemmia rispetto allo scorso anno, che rischia di classificarsi come la più scarsa dal 1950.
Per le castagne la riduzione è dovuta all'andamento climatico sfavorevole con l'eccesso di precipitazioni, ma anche alla strage provocata dagli attacchi del cinipide galligeno del castagno arrivato in Italia dalla Cina e che da alcuni anni sta decimando i raccolti.
Un duro colpo per un alimento che nel 1911 aveva raggiunto addirittura una produzione record di 829 milioni di chili, con il castagno che riveste peraltro un ruolo importante in molte aree collinari e montane del nostro Paese, non solo per la produzione di frutti e legno, ma anche per il presidio del territorio e per la salvaguardia dell'assetto ambientale e idrogeologico.


Da Freshplaza.it,  14/10/2014