Parlare di Qualità alimentare al giorno d’oggi è quanto mai attuale, anche se, essendo un tema molto ampio, si rischia di generalizzarlo e quindi banalizzarlo.
Studiosi e ricercatori hanno classificato numerosi tipi di Qualità, ma l’ISO (International Standard Organization) ne ha classificati 5: Percepita, Progettata, Realizzata, Attesa e Comparata.
La Qualità e la Sicurezza Alimentare sono spesso visti come dei prerequisiti scontati.
In un mondo che va verso la globalizzazione da un lato e dall’altro deve affrontare ricorrenti crisi economiche, è necessario invece porre la massima attenzione per garantire e assicurare i consumatori offrendo loro prodotti sicuri, buoni e sostenibili.
Le aziende alimentari devono ogni giorno fronteggiare e gestire attraverso tutta la filiera alimentare, rischi che vengono prevenuti, gestiti, minimizzati e annullati solo grazie ai più severi e rigorosi controlli che vengono poi certificati da enti di terza parte.
Per questo abbiamo un severo Sistema di Gestione della Qualità basato sul rispetto di più di 1200 requisiti di buone norme di produzione e la sede centrale e tutti gli stabilimenti sono certificati da enti terzi in base ai più attuali schemi certificativi (BRC, IFS, FSSC 22000)
Il prodotto che una persona consuma, “nasconde” dietro di sé l’impegno e l’attività di tanti specialisti che studiano il mercato per offrire ciò che il consumatore vuole, che ricercano le materie prime migliori e più sicure e sviluppano i prodotti, che trasformano un’idea in un prodotto finito industrializzandolo, che ne garantiscono la sicurezza e il livello qualitativo, che lo vendono e che ascoltano le reazioni dei consumatori per migliorare il prodotto continuamente.
Fare qualità però vuol dire anche avere un approccio etico nei confronti dei consumatori fornendo loro prodotti sani , equilibrati, dando informazioni trasparenti, educandoli ad un regime alimentare e ad uno stile di vita più salubre.
Fare Qualità vuol dire anche avere cura delle persone in difficoltà attraverso programmi di solidarietà alimentare.