Secondo il programmatore di computer Rob Rhinehart, il futuro dell’alimentazione non ha ulla a che vedere con l’agricoltura o l’allevamento. A un certo punto della sua vita Rhinehart ha deciso che non voleva più perdere tempo e denaro mangiando cibo tradizionale, così ha inventato un modo per decomporre il cibo “a livello molecolare”. Dopo mesi di ricerca sulle cellule umane, ha prodotto un liquido denso e insipido, con un retrogusto leggermente chimico. Battezzato “SOYLENT”, il miscuglio ha oltre 30 ingredienti, tra cui carbonato di calcio, rame e selenio.
Costo ed efficienza sarebbero l’unico vantaggio dell’invenzione di Rhinehart, che lui spera possa contribuire a combattere la fame nel mondo. “Il cibo senza agricoltura sarebbe molto più sostenibile” dice “ e ce ne sarà in abbondanza per tutti”.
Da: National Geographic, aprile 2014