Rucola, lattughino e spinacino saranno sempre più sani e sicuri e avranno rese più alte grazie ai sensori ottici a supporto del biocontrollo dei patogeni con gli antagonisti naturali messi a punto dal CREA. Un risultato importante per gli ortaggi da foglia della tipologia baby-leaf per la IV gamma, particolarmente esposti per il loro ambiente di coltivazione a patogeni (specie quelli che vivono nel suolo) che possono ridurne qualità e produttività.
Per limitare questo rischio in maniera sostenibile, un team di ricercatori del CREA Orticoltura e Florovivaismo ha sviluppato nell'ambito del progetto AgriDigit-Agrofiliere, protocolli di gestione fitopatologica finalizzati al controllo biologico mediante l'impiego di microrganismi, nemici naturali dei patogeni, evitando di utilizzare fungicidi di sintesi, dannosi per l'ambiente.
Sono stati selezionati ceppi di Trichoderma altamente performanti come agenti di biocontrollo dei principali patogeni di rucola e lattughino che vivono nel suolo.
L'impiego mirato di agenti di biocontrollo altamente performanti nei confronti delle principali patologie bersaglio di rucola e lattughino baby-leaf, con il supporto delle tecnologie digitali, può consentire di aumentare la qualità delle produzioni riducendo la dipendenza dai fungicidi di sintesi.
Lo studio è stato pubblicato sulle riviste Biological Control (Elsevier) e Frontiers in Plant Science.
Approfondimento: https://www.crea.gov.it/-/da-uno-studio-crea-il-supporto-digitale-alla-lotta-biologica-dei-patogeni-delle-insalatine