Quest'anno, contro la Drosophila Suzukii, che la scorsa campagna agraria ha devastato la produzione di ciliegie e di piccoli frutti, il Ministero della Salute con decreto del 25 marzo 2014, adottato con il parere positivo del Ministero delle Politiche Agricole e del Ministero dell'Ambiente nonché degli esperti della Commissione consultiva sui prodotti fitosanitari, ha autorizzato l'uso d'emergenza, della sostanza attiva Spinetoram che potrà essere utilizzata per 120 giorni sul ciliegio a partire dal 1° maggio 2014 e sulla fragola dal 15 luglio 2014.
Spinetoram appartiene alla famiglia delle spinosine, il cui principio attivo e' la saccharopolyspora spinosa ed e' altamente compatibile con i programmi di difesa integrata. E’ più potente, più rapido nell'efficacia e più persistente nel medio lungo termine dello Spinosad. Oltretutto, e' una sostanza attiva che ha bassissimi livelli di tossicità per la salute umana e l'ambiente.
I produttori di piccoli frutti stanno attendendo l'autorizzazione anche di due altre sostanze attive per combattere la presenza dell'insetto sui mirtilli, lampone, ribes, uva spina, fragole di bosco che dovrebbe arrivare a giorni con un successivo decreto.
Secondo uno studio condotto nell'ambito del progetto europeo Envirochange, la presenza dell'insetto e' registrata in regioni italiane dove la frutticoltura è una realtà importante: i dati dei monitoraggi effettuati evidenziano una progressiva diffusione in Toscana (2008), in Trentino (2009), in Piemonte, Liguria, Campania e Calabria (2010), in Lombardia e in Emilia Romagna (2011), in Veneto e nelle Marche (2012). In media, la perdita del raccolto e' stimata tra il 25 e il 35%.
Da Agrapress, 31/03/2014