Il resveratrolo - una sostanza che si trova nella buccia dell'uva nera - può contribuire nel trattamento della malaria; lo affermano i ricercatori americani del National Institutes of Health (Istituto nazionale di Sanità). Il resveratrolo, già conosciuto per le sue peculiarità anti-tumorali e per i benefici nelle malattie cardiache, può anche migliorare le probabilità di sopravvivenza dei pazienti affetti da malaria grave.
Lo studio rileva che i globuli rossi infetti trattati con il resveratrolo hanno ridotto significativamente la loro capacità di aderire alle cellule che rivestono i piccoli vasi sanguigni, cosa che riduce la probabilità di sviluppare gravi manifestazioni cliniche di malaria. Lo studio suggerisce, inoltre, che il resveratrolo può essere usato con la chemioterapia anti-malarica per migliorare le probabilità di sopravvivenza delle persone affette da malaria grave.
"I nostri risultati dimostrano la possibilità di una nuova terapia nel trattamento della malaria grave" ha dichiarato Jordan A. Zuspann del National Institutes of Health in una nota. "Ci auguriamo di aver individuato un modo per migliorare la gravità della malaria nei bambini africani". I risultati sono stati presentati alla riunione annuale della Società Americana di Medicina Tropicale e Igiene, tenutasi ad Atlanta.
Da: www.freshplaza.it 11 novembre 2010