E' definitivamente approvato il PAN, piano di azione nazionale sull'uso sostenibile dei prodotti fitosanitari, previsto dall'art. 6 del decreto legislativo 14.8.2012, n. 150 di attuazione della direttiva 2009/128/CE.
La versione definitiva, che è la stessa che il Comitato Tecnico Scientifico produsse nel novembre dello scorso anno, è stata approvata il 19 dicembre u.s. dalla Conferenza Stato/Regioni.
Il documento definitivo si compone di 50 pagine dedicate al piano e di altre 40 che compongono gli allegati e disegna fin dall'anno in corso un'agricoltura con tre volti distinti: quella con la difesa integrata obbligatoria, l'altra con la difesa integrata volontaria e l'agricoltura biologica.
Dopo la Premessa, il Piano indica i seguenti obiettivi generali che si propone di raggiungere:
a. ridurre i rischi e gli impatti dei prodotti fitosanitari sulla salute umana, sull'ambiente e sulla biodiversità;
b. promuovere l'applicazione della difesa integrata, dell’agricoltura biologica e di altri approcci alternativi;
c. proteggere gli utilizzatori dei prodotti fitosanitari e la popolazione interessata;
d. tutelare i consumatori;
e. salvaguardare l'ambiente acquatico e le acque potabili;
f. conservare la biodiversità e tutelare gli ecosistemi.
Dopodiché il Piano passa ad indicare il percorso necessario per conseguire gli obiettivi, che si sviluppa in:
A. - Azioni, in numero di 7, a loro volta così definite:
A.1 - Formazione e prescrizioni per gli utilizzatori, i distributori e i consulenti;
A.2 - Informazione e sensibilizzazione;
A.3 – Controllo delle attrezzature utilizzate per l'applicazione dei prodotti fitosanitari;
A.4 – Irrorazione aerea: è vietata ma può essere autorizzata, in deroga, per la difesa ordinaria e per contrastare un’emergenza fitosanitaria, solo nei casi in cui non siano praticabili modalità di applicazione alternative dei prodotti fitosanitari oppure quando l’irrorazione aerea presenti evidenti vantaggi in termini di riduzione dell’impatto sulla salute umana e sull’ambiente;
A.5 – Misure specifiche per la tutela dell'ambiente acquatico e dell'acqua potabile e per la riduzione dell'uso di prodotti fitosanitari in aeree specifiche (rete ferroviaria e stradale, aree frequentate dalla popolazione, aree naturali protette);
A.6 – Manipolazione e stoccaggio dei prodotti fitosanitari e trattamenti dei relativi imballaggi e delle rimanenze;
A.7 - Difesa sanitaria a basso apporto di prodotti fitosanitari (strategie fitosanitarie sostenibili).
B – Indicatori – Strumenti per la verifica del raggiungimento degli obiettivi
C – Monitoraggio delle sostanze attive fitosanitarie nelle acque superficiali e sotterranee e dei prodotti fitosanitari e dei relativi residui negli alimenti
D – Ricerca e sperimentazione a supporto del Piano, e alta formazione
E – Modalità di coordinamento per le attività di controllo
F – Misure di coordinamento per l'attuazione e l'aggiornamento del Piano
G – Manuali di riferimento esistenti o in corso di elborazione
H – Risorse finanziarie
I sette allegati che accompagnano il documento, trattano i seguenti argomenti:
Allegato I – Obiettivi formativi specifici per le diverse tipologie di corso (di base e di aggiornamento)
Allegato II – Componenti delle attezzature utilizzate per la distribuzione dei prodotti fitosanitari oggetto del controllo funzionale, modalità di esecuzione dello stesso e requisiti di funzionalità che devono essere raggiunti
Allegato III - Requisiti minimi delle attrezzature utilizzate per l'esecuzione dei controlli funzionali
Allegato IV - Contenuti del corso di formazione per l'autorizzazione dei tecnici che svolgono i controlli funzionali delle macchine irroratrici e requisiti dei Centri di prova
Allegato V - Specie ed habitat di interesse comunitario legate agli ambienti acquatici
Allegato VI - Manipolazione e stoccaggio dei prodotti fitosanitari, trattamenti dei relativi imballaggi e delle rimanenze
Allegato VII - Indicatori