Gli astronauti a bordo della Stazione Spaziale Internazionale hanno lanciato l'esperimento Plant Habitat-04 (PH-04), che mira a coltivare peperoni nello spazio per la prima volta.
Gli scienziati condurranno un'analisi microbica delle piante. Valuteranno la relazione tra la consistenza e il gusto delle verdure con l'ambiente in cui crescono e le cure ricevute durante il loro sviluppo.
L'astronauta americana Megan McArthur ha dichiarato sul suo account Twitter che coltivare i peperoni sarà una sfida, a causa dei loro lunghi cicli di crescita. Ha anche detto di essere entusiasta di questo esperimento, in quanto questi ortaggi sono una grande fonte di vitamina C e contengono altri nutrienti che possono aiutare a integrare la dieta degli astronauti.
La NASA aveva dichiarato in aprile che i semi di peperone sarebbero stati inviati alla Stazione Spaziale Internazionale nella 22ma missione Commercial Refueling Services (CRS-22) di SpaceX per essere coltivati nell'Advanced Plant Habitat (APH).
L'APH è una delle tre camere di crescita delle piante della NASA sulla stazione spaziale. Contiene oltre 180 sensori e ha la capacità di regolare i livelli di umidità, la temperatura e le concentrazioni di anidride carbonica mentre le piante crescono al suo interno.
Durante l'esperimento, gli astronauti coltiveranno peperoni nell'APH per circa quattro mesi ed effettueranno due raccolti. Questa sarà una sfida che testerà l'affidabilità dei vari sistemi APH perché i peperoni richiedono più tempo per crescere e svilupparsi rispetto alle precedenti colture spaziali che la NASA ha coltivato, come ravanelli e verdure a foglia.
da Freshplaza.it, 20/7/2021