“Pomodoro. Come si distrugge l’eccellenza del Made in Italy”. È questo il titolo dell’inchiesta di Milena Gabanelli e Francesco Tortora sul Corriere delle Sera su uno dei prodotti d’eccellenza dell’agroalimentare del Belpaese.
Nell’approfondita analisi ci si domanda subito come mai da Paese di riferimento su scala mondiale l’Italia stia perdendo progressivamente posizioni, a vantaggio in particolare della Cina. L’articolo snocciola dati su produzione, distretti produttivi, prodotti più venduti, volumi di importazione, con il boom del pomodoro cinese importato, per poi passare alla questione prezzi e il ruolo determinante della GDO.
Crescono i numeri, le vendite aumentano, ma dietro c’è una filiera sempre più in difficoltà, spiega Il Corriere, con prezzi che rischiano di calare ulteriormente. E poi il problema della manodopera, spesso sostituita dalle macchine, con la GDO che, sostengono Gabanelli e Tortora, “Attraverso gare al ribasso stabilisce il valore dei pomodori già prima della stagione di produzione, quindi senza conoscere quantità e qualità del prodotto”. Non manca un riferimento inoltre ai recenti sequestri che hanno interessato alcune aziende conserviere, oltre all’impennata delle importazioni dalla Cina, passando per la crisi del pelato italiano che rischia di scomparire.
“Alla fine – concludono i giornalisti del Corsera – il tanto apprezzato pomodoro italiano, unico al mondo per qualità e biodiversità, rischia di trasformarsi in una merce standardizzata, uguale a quella prodotta in Spagna o California. Il boom delle importazioni, soprattutto dalla Cina, mostra l’incapacità del settore di essere autosufficiente. Calano i prezzi, crescono i volumi, crescono le frodi, e cala la reputazione di un marchio insieme a quella dell’intera filiera”.
Leggi qui l’articolo del Corriere della Sera: https://www.corriere.it/dataroom-milena-gabanelli/pomodoro-come-si-distrugge-eccellenza-made-in-italy-sequestri-prezzi-ribasso-importazioni-cina-guadagno/ffb1731a-d378-11eb-8dcd-923bd7ac4a6d-va.shtml
da: Corriere Ortofrutticolo, 23/6/2021