E’ entrato in vigore il 1° marzo l'accordo bilaterale Ue-Cina sulla protezione delle indicazioni geografiche (ig) in Cina e nell'Ue. L'accordo protegge circa 200 nomi iconici dell'agroalimentare europeo e cinese contro l'imitazione e l'usurpazione, portando vantaggi commerciali reciproci e introducendo i consumatori a prodotti autentici e garantiti provenienti da due regioni con ricche tradizioni culinarie e culturali. L'elenco Ue delle ig da proteggere in Cina comprende prodotti come cava, champagne, feta, irish whisky, münchener bier, ouzo, polska wo'dka, porto, prosciutto di parma e queso manchego. Tra i prodotti ig cinesi, l'elenco include pixian dou ban (pasta di fagioli di pixian), anji bai cha (te' bianco di anji), panjin da mi (riso di panjin) e anqiu da jiang (zenzero di anqiu).
Nel corso dei prossimi quattro anni, l'accordo si espanderà fino a coprire altri 175 nomi di ig di entrambe le parti. Il mercato cinese ha un alto potenziale di crescita per cibi e bevande europei: nel 2020 la Cina e' stata la terza destinazione per i prodotti agroalimentari dell'Ue, raggiungendo i 16,3 miliardi di euro fino a novembre.
da: notiziario Agrapress, 1/3/2021