Il Ministro delle Politiche Agricole Nunzia De Girolamo sottolinea in un comunicato che “sconcerta il fatto che una primaria azienda abbia sentito la necessità di specificare non solo che il suo pomodoro è italiano, ma che proviene da determinate regioni, quelle settentrionali. Il made in Italy è unico ed indivisibile e se qualcuno pensa di andare sui mercati internazionali con un’identità di provincia appartiene a un mondo che non esiste più”. Prosegue il Ministro: “forse quell’azienda non si è resa conto del gravissimo danno arrecato a migliaia di produttori onesti che tra mille difficoltà lottano ogni giorno per garantire un prodotto sano e d’eccellenza …. Scusarsi con i lavoratori prima e con i consumatori dopo non solo sarebbe consigliabile, ma anche doveroso”.
Da Agrapress, 4/11/2013