La start-up israeliana attiva nel settore della tecnologia alimentare, Redefine Meat, presenta la prima alternativa vegetale, a livello mondiale, alla carne stampata in 3D, che l’azienda chiama “Alt-Steak”. Redefine Meat rende noto che, verso la fine dell’anno, il prodotto verrà sottoposto alla prova del cuoco, prima di essere disponibile sul mercato, entro il 2021.
Utilizzando la tecnologia della stampa in 3D, la start-up israeliana è in grado di creare diversi “inchiostri” a base vegetale, che vengono utilizzati per formare il prodotto (Alt-Steak) e altri prodotti alternativi alla carne. Arricchendo la ricetta Alt-Steak con i prodotti Alt-Blood, Alt-Muscle, e Alt-Fat di proprietà dell’azienda, il processo ricrea facilmente un’alternativa a base vegetale, senza carne, che fornisce sani livelli di colesterolo, e cosa ancora più importante, ha un aspetto, un odore e un sapore uguale, se non migliore, rispetto al suo parente che muggisce.
Sfruttando le conoscenze degli esperti del settore della carne, la Redefine Meat è riuscita a definire 70 parametri sensoriali, attraverso i quali la stampante in 3D è in grado di creare un taglio ottimale senza carne, che come menzionato precedentemente, spunta tutte le caselle per quanto riguarda sapore, aroma, aspetto, tenerezza e molto altro.
Alt-Steak non è solo una possibile soluzione positiva per il nostro ecosistema naturale, e per la forte dipendenza dal costoso settore della massiccia produzione di bestiame, ma l’alternativa alla carne stampata in 3D è anche molto più economica rispetto alle bistecche di manzo, e consente una produzione su vasta scala, ed è un’opzione economica, sia per ristoranti, sia per macellai. Oltre al fatto che le mucche tradizionali impiegano alcuni anni per crescere prima di essere pronte per la carne, mentre Alt-Steak può trovarsi sul vostro piatto in una frazione del tempo.
Ciò ha già entusiasmato i ristoratori, dal momento che recentemente Redefine Meat ha chiesto allo chef israeliano delle celebrità, Assaf Granit, di mettere alla prova Alt-Steak, e Granit ha notato che la bistecca non è diversa da quella di manzo, aggiungendo, inoltre, che non pensa che la maggior parte dei clienti noterebbe neanche la differenza.
Alla fine di quest’anno, Alt-Steak la farà provare a ristoranti di chef stellati e macellerie, in vista del lancio del prodotto sul mercato, nel 2021. Chef e macellai offriranno dei feedback riguardo alla consistenza, al gusto, ecc. della Alt-Meat, in modo tale che la società possa lanciare, nel 2021, l’alternativa più simile a una bistecca di manzo che abbia mai adornato le nostre grigliate e i nostri piatti.
Da Agrapress, Rassegna della stampa estera n. 1346, 10/7/2020