Clima: entro la fine del secolo rischia di scomparire il 15% delle specie

  • 20 May 2020

Entro il 2100 rischiamo di assistere a una drastica riduzione della biodiversità. E' lo scenario cui ci mette di fronte una ricerca pubblicata su Nature dagli studiosi coordinati da Alex Pigot, dell'University College London. Il cambiamento climatico, avvisano gli esperti, potrebbe far scomparire il 15% delle specie che, se le temperature aumenteranno di 4 gradi, si troveranno al di fuori della propria nicchia ecologica, dove ci sono le condizioni per la loro sopravvivenza.
Lo studio si basa sui dati climatici compresi dal 1850 al 2005 che sono stati incrociati con i dati relativi a 30.652 specie di uccelli, mammiferi, rettili, anfibi, pesci e altri animali e piante. Questo ha permesso di ottenere un modello che prevede come le specie reagiranno al riscaldamento globale.
"Abbiamo scoperto - ha detto Pigot - che mentre il clima si riscalda, la maggior parte delle specie sarà in grado di far fronte per un po' alla nuova situazione, prima di attraversare una soglia limite di temperatura, quando gran parte delle specie dovrà affrontare improvvisamente condizioni che non ha mai sperimentato prima".
I ricercatori prevedono che se le temperature globali aumenteranno di 4 gradi entro il 2100, in uno scenario di "alte emissioni di gas serra" che gli esperti ritengono plausibile, almeno il 15% delle comunità in tutto il mondo si troverà al di fuori della propria nicchia. Un simile evento potrebbe causare danni irreversibili agli ecosistemi.
Secondo la ricerca l'innalzamento record delle temperatura potrebbe iniziare prima del 2030 negli oceani tropicali mentre le latitudini più elevate e le foreste tropicali saranno a rischio entro il 2050. Se invece il riscaldamento non supera la soglia dei 2 gradi, meno del 2% delle comunità dovrà affrontare tali eventi critici.
Secondo Pigot, i risultati evidenziano l'urgente necessità di mitigare i cambiamenti climatici, riducendo immediatamente e drasticamente le emissioni, perché questo potrebbe aiutare a salvare migliaia di specie dall'estinzione.

da Repubblica.it, 8/4/2020