Gli agricoltori e gli allevatori europei chiedono ai loro concittadini di aumentare i consumi a casa per evitare che si buttino i loro prodotti, scrive il Financial Times.
L'associazione della filiera delle patate del Belgio, Belgapom, gravata da un'eccedenza di 750.000 tonnellate, chiede ai concittadini di aumentare il consumo a casa da una ad almeno due volte a settimana. Secondo il Comitato europeo delle imprese del vino (Ceev) si stima un calo delle vendite del 35% in volume e una diminuzione del 50% in valore. In Gran Bretagna, siccome i tagli di migliore qualità della carne, generalmente consumati al ristorante, restano invenduti, è stata lanciata sui social media la campagna #steaknight, con chef e produttori. In Francia, i cittadini sono stati invitati a fare quello "che possono per i loro formaggi". In molti settori il crollo della domanda causato dal lockdown - spiega il Financial Times – è stato devastante e la capacità di stoccaggio è ai limiti.
Mike McClendon, presidente delle operazioni internazionali della società statunitense Lineage logistics, il più importante fornitore di magazzinaggi refrigerati, spiega che il 95% della capacita' di stoccaggio refrigerato o congelato in Europa è attualmente piena. E produzioni come quella della carne "non si possono aprire e chiudere come un rubinetto", fa presente l'associazione nazionale britannica dei produttori di carne bovina.
Da: Notiziario Agrapress, 5/5/2020