Con l'emergenza coronavirus è boom di richieste di limoni in Europa e nel resto del mondo con la produzione insufficiente che ha fatto quasi raddoppiare i prezzi, secondo quanto emerge dal monitoraggio di Coldiretti dal quale si evidenzia che a spingere le quotazioni è l'incremento della domanda come disinfettante naturale. Le esportazioni di limoni sono sottoposte addirittura a controllo preventivo al pari di mascherine, ventilatori polmonari in Turchia, dove l'agrume è impiegato nella produzione di disinfettanti nelle abitazioni private e nei locali pubblici. L'aumento della richiesta mondiale si e' fatto sentire anche in Italia con incrementi del 30% in Sicilia, spiega Coldiretti. Per i limoni igp di Amalfi la domanda sale, ma c'è il 50% di produzione in meno e il prezzo sulla pianta oscilla fra 1,20 e 1,50 euro al chilo contro circa 0,60 dello stesso periodo del 2019, mentre in Calabria nell'alto Jonio è caccia ai limoni con un aumento delle quotazioni fra il 10 e il 15%. Il caso dei limoni evidenzia lo sconvolgimento del mercato agroalimentare mondiale, dove si riducono i commerci con fluttuazioni violente dei prezzi e carenze per alcune categorie di prodotto, conclude Coldiretti.
Da Agrapress, Notiziario, 8/4/2020