Boom doggy bag, in un anno utilizzati 35mila contenitori

  • 06 November 2019

Grande successo per l’iniziativa anti spreco alimentare, avviata un anno fa da Fipe, Federazione italiana pubblici esercizi e Comieco, il Consorzio per il riciclo e il recupero di carta e cartone, per introdurre anche in Italia la cultura della doggy bag, il contenitore che permette di portare a casa il cibo e le bevande ordinate, ma non consumate durante una cena al ristorante.
Nel corso dell’ultimo anno Fipe e Comieco hanno consegnato 35mila contenitori per l’asporto a 875 locali in 22 città d’Italia. Il 41% è già stato utilizzato dai clienti che hanno voluto portarsi a casa a fine serata ciò che era rimasto loro nel piatto. Solo il 16% delle persone ha chiesto di utilizzare il rimpiattino per il vino. Per il momento nella maggioranza dei casi sono i camerieri di sala o i titolari dei locali a informare i clienti dell’opportunità di utilizzare la doggy bag per portare via ciò che non è stato consumato, ma la sensibilità degli avventori è in crescita.
Il design dei contenitori distribuiti da Fipe e Comieco piace sia ai ristoratori - 6 su 10 ritengono che questa sia la caratteristica migliore del packaging - che agli avventori che ritengono il rimpiattino essenziale per contrastare lo spreco alimentare. L'80% dei ristoratori ritiene che l’operazione "rimpiattino" abbia un impatto positivo per la sua attività a livello di immagine agli occhi degli avventori. E secondo 3 ristoratori su 4, grazie a questo strumento, sarà possibile assestare un duro colpo allo spreco di cibo. Ecco perché il 76% dei ristoratori coinvolti non solo si dice pronto a ripetere l’esperimento, acquistando direttamente i rimpiattini, ma assicura che consiglierà anche ai colleghi di adottare questa buona pratica.

da: Cianews.it, 28/10/2019