Un nuovissimo antibiotico potenzialmente utile nella lotta contro i superbatteri è stato scoperto nella fitta foresta tropicale della regione di Los Tuxtlas, in Messico. La sostanza, che in inglese risponde al nome di phazolicin, arriva dalle profondità del terreno e, tra le altre cose, potrebbe tornare utile anche in agricoltura. Come si legge sulla rivista Nature Communications, il team di ricercatori della Rutgers University (Stati Uniti) ha trovato l'antibiotico scavando tra le radici di una varietà selvatica di fagiolo. Più precisamente, il phazolicin viene prodotto da un batterio del genere Rhizobium, che vive in simbiosi con la pianta, formando dei noduli radicali in cui fissa l'azoto atmosferico in cambio di carbonio in forma organica.
Una volta isolato, il microrganismo è stato studiato in laboratorio, dove la squadra del biochimico Konstantin Severinov ha condotto delle approfondite analisi genetiche che hanno portato dritto al phazolicin, un peptide con azione antibiotica. Secondo i ricercatori, il composto è in grado di svolgere un'ampia gamma di funzioni biologiche, tra cui si annovera la capacità di attaccare varie specie batteriche, bloccandone il metabolismo proteico. Da qui la speranza che il composto possa ispirare una nuova gamma di antibiotici contro i batteri più resistenti, che costituiscono un fenomeno in continua crescita.
Severinov ritiene inoltre che la scoperta possa essere sfruttata direttamente sulle piante. "Contiamo di dimostrare che il batterio funziona come un probiotico vegetale", spiega l'autore, "in quanto il phazolicin può impedire la crescita di batteri potenzialmente dannosi nelle radici delle piante importanti in agricoltura".
Da Quotidiano.net, 9/10/2019