Alcuni dei produttori storici delle colline di Conegliano e Valdobbiadene stanno rimuovendo il nome "prosecco" dal loro prodotto, sostenendo che l'allargamento della denominazione sta facendo calare il valore del loro vino, scrive "The Times". I produttori che operano nelle storiche colline possono fregiarsi del prestigioso marchio 'DOCG', ma dato l'aumento della domanda di prosecco è stato consentito l'uso del marchio 'DOC', meno illustre, anche a produttori di nove province adiacenti e pianeggianti, le quali insieme producono oltre cinque volte la quantità di prosecco DOCG, spiega il quotidiano.
Secondo i produttori DOCG questo porta ad una confusione che influisce negativamente sulla valorizzazione del loro vino, evidenzia il giornale. Alcuni ritengono però - aggiunge "The Times" - che rimuovere del tutto il nome "prosecco" possa danneggiare ancora di più i produttori di DOCG, portando i consumatori ad acquistare il "semplice" prosecco DOC.
da: Agrapress Rassegna stampa estera n°1309, 19/9/ 2019