"Il diritto dell'Unione deve essere interpretato nel senso che la messa in coltura di organismi geneticamente modificati quali le varietà del mais mon 810 non può essere assoggettata a una procedura nazionale di autorizzazione quando l'impiego e la commercializzazione di tali varietà sono autorizzati" dall'Unione Europea, sostiene la Corte di Giustizia UE, in una ordinanza emessa l'8 maggio 2013 relativamente alla causa c 542/12, inerente la causa penale contro Giorgio Fidenato, per aver messo a coltura mais ogm della varietà mon 810, senza avere ottenuto l’autorizzazione prevista in Italia dall’art. 1 comma 2, del DL 212/2001.
Da Agrapress, 25/05/2013