L’incontro si è svolto all’Università di Palermo il 13 maggio 2019 ed è stato coordinato dal Prof. Rosario Di Lorenzo, Presidente della sezione Sud-Ovest dell’Accademia dei Georgofili. Ha affrontato i diversi aspetti connessi alle civiltà e all’economia delle tonnare in Sicilia. Le relazioni hanno evidenziato l’importanza storica e culturale oltre al valore economico che “mattanza” e “tonno” hanno avuto in Sicilia e il perché e il come si siano costruite e consolidate nell’Isola “civiltà delle tonnare”, oggi a rischio reale di scomparsa.
Inoltre è stato fatto il punto sulle più attuali problematiche del comparto, riconducibili alle differenti modalità di pesca e di lavorazione del tonno e alla conseguente e diversa qualità dei prodotti finali, alle scelte per la sostenibilità produttiva, sociale ed economica del comparto, alle quote e ai totali ammissibili di catture, al mercato, alle dinamiche e alla geografia degli scambi commerciali e agli aspetti normativi a livello regionale, nazionale, europeo e internazionale che oggi condizionano e indirizzano la filiera del “tonno”.
I produttori Castiglione e Di Fede hanno comunicato la loro esperienza di operatori della filiera, di gestori di tonnare e hanno presentato i prodotti del tonno più tipici della cultura gastronomica siciliana, rappresentando, infine, le difficoltà e le priorità della filiera in Sicilia.
Le interessanti relazioni e il successivo dibattito consentono di affermare che Il futuro del comparto dipenderà dalla capacità che avremo nel confronto internazionale, di valorizzare e comunicare il significato, la valenza sociale e il contenuto storico e culturale delle civiltà delle tonnare e della mattanza, e, nello stesso tempo, di operare scelte che dovranno riguardare tutti i segmenti della filiera e che andranno condivise da tutti gli Attori coinvolti e che, in ogni caso, dovranno ispirarsi ed essere coerenti con quanto F. Andaloro, ecologo marino, ha in modo molto efficace così riassunto: “ Io sono il tonno….”, “io non sono merce , io sono cultura”.