Il settore delle insalate in busta (rucola, radicchio, spinacino, misticanza, ecc.) è sempre più utilizzato dai consumatori per il loro pronto uso. Nei reparti della grande distribuzione sono in aumento le verdure e i frutti confezionati o affettati singolarmente.
Il packaging naturale, il classico sacchetto di carta gialla, è stato sostituito da quello artificiale (cellofan). Questa offerta si chiama IV gamma. La I gamma è l’ortofrutta fresca, la II è quella della verdura o frutta conservata in barattolo, la III, oggi in calo dopo la sua esplosione negli anni ’70 e ’80, è la frutta e verdura surgelata. La IV gamma punta sul prodotto in apparenza più naturale rispetto al barattolo o al congelato.
Il prezzo però è 8 volte superiore!
Inoltre, si punta a superare la barriera dei prodotti ortofrutticoli tutto l’anno. Nel nostro Paese ci sono interi territori che lavorano per questo confezionamento come la Piana del Sele, in provincia di Salerno. Sono realtà produttive agricole molto avanzate, poiché il confezionamento richiede uno standard produttivo complesso, con serre attrezzate, capannoni per lavorare il prodotto, macchinari per il lavaggio e il confezionamento.
da Repubblica.it, 31/5/2019