Si chiama agricoltura aeroponica e in Italia l’idea è stata avviata da una start up milanese Consente di far risparmiare risorse, non necessita di antiparassitari e si può praticare anche in spazi interni e in uffici, dove il tema del benessere lavorativo è sempre più avvertito.
Il progetto consiste in moduli per la coltivazione di piante “con le radici in aria”. L’acqua e i nutrienti vengono nebulizzati sulle piante. I semi non devono essere trattati con antiparassitari. Si risparmia fino al 90% di acqua rispetto all’agricoltura tradizionale e fino al 30-40% di sostanze nutritive. In un mondo sempre più minacciato dall’aridità dei cambiamenti climatici, l’aeroponica diventerà sempre più importante. La cura delle piante è automatizzata e varia in base al tipo di vegetale. Con questo sistema modulare si possono far crescere germogli, insalate, verdure a foglia verde e frutti rossi, ma in futuro verranno fatte ricerche anche su altre piante e in altri ambiti. Attraverso il sistema si possono produrre fino a 24 cespi di lattuga o 96 piante di basilico contemporaneamente. I moduli agricoli sono già in funzione in un hotel a Milano e presto ne arriveranno altri, in uffici e altre strutture ricettive.
da La Stampa, 26/5/2019