Nell’ambito di specifici progetti di ricerca, a partire dal 2005, sono stati esaminati un totale di circa 40.000 adulti di Rhynchophorus ferrugineus la metà dei quali catturati nelle trappole innescate con il feromone sintetico di aggregazione e circa 20.000 sfarfallati, in laboratorio, da camere pupali prelevate, soprattutto, da palme delle Canarie in Sicilia.
Da circa un quinquennio, in un numero progressivamente crescente di esemplari neosfarfallati, sono state osservate malformazioni, soprattutto nel capo e nel torace. In particolare nel capo si ha frequentemente un rostro deforme e di ridotto sviluppo con apparato boccale non funzionante, il che impedisce l’alimentazione con conseguente ridotta sopravvivenza. Nel torace, oltre a restringimenti del primo segmento, le ali anteriori (elitre) sono spesso di ridotte dimensioni e arcuate; le posteriori sono deformi e non in grado di distendersi. In laboratorio i maschi deformi, si accoppiano regolarmente, mentre, similmente alle femmine con malformazioni toraciche, sembrano incapaci di abbandonare in volo le palme nutrici e non sono mai stati catturati nelle trappole, tali femmine, inoltre, presentano internamente anomalie negli ovari e depongono, di norma, un esiguo numero di uova sterili.
E’ noto che la teratogenesi è riconducibile all’alterazione di una sequenza genica e quindi ad alterazione, mancata produzione o insufficiente produzione della proteina corrispondente. La teratogenicità potrebbe essere anche un effetto collaterale di prodotti fitosanitari impiegati per il controllo demografico dell’insetto. Tale aspetto richiede ulteriori approfondimenti poiché i casi finora osservati e in corso di studio, seppur numericamente esigui, nell’ordine dell’1% circa, evidenziano la presenza di uno dei pochi fattori di limitazione delle popolazioni del Punteruolo rosso. Tale coleottero di origine asiatica, introdotto nel Bacino mediterraneo alla fine deò secolo scorso, ha già causato la morte di centinaia di migliaia di palme delle Canarie e di alcune migliaia di Washingtonie, di palme da datteri, di palme nane, di Sabal e di altre palme meno diffuse e dotate di meccanismi di resistenza, più o meno efficaci, contro gli attacchi del coleottero. Le infestazioni del Punteruolo interessano anche l’America e l’insetto è diventato ormai cosmopolita nell’ambito dell’areale di diffusione delle palme, favorito dall’inefficacia dei fattori abiotici e biotici (entomofagi ed entomopatogeni) di mortalità Pertanto la difesa delle palme non resistenti, quali la palma delle Canarie, è onerosa e resta attualmente affidata alla corretta esecuzione di almeno tre trattamenti annui con i prodotti fitosanitari autorizzati.
Fig 1. Adulto di Punteruolo rosso con capo e torace malformati
Fig 2. Particolare del capo con rostro deforme