Dal 14 dicembre è entrato in vigore il regolamento europeo che disciplina gli slogan inerenti alla salute riportati su etichette, pubblicità o siti internet. Quelli non presenti nella lista riportata dal regolamento non potranno essere più utilizzati.
Fibre che promuovono la regolarità intestinale. Oppure il chitosano come un valido aiuto per perdere peso. E ancora, la propoli per dare benessere alla gola. Sono solo alcuni degli innumerevoli slogan salutistici presenti sulle etichette di alimenti e integratori alimentari. Per fare un po’ di chiarezza tra gli innumerevoli messaggi pubblicitari e dare ai consumatori la possibilità di scegliere prodotti alimentari che abbiano davvero un vantaggio per la salute, dal 14 dicembre è entrato in vigore un nuovo regolamento europeo che disciplina e indica quali scritte salutistiche, tra le molte presenti oggi, possono essere riportate su etichette, pubblicità e siti internet di prodotti alimentari, integratori compresi. Gli slogan non presenti nella lista riportata nel regolamento non potranno più essere utilizzati.
Il provvedimento europeo è un primo passo, ma bisogna ancora definire i profili nutrizionali, ossia stabilire quali caratteristiche nutrizionali un prodotto deve avere per poter riportare uno slogan. Ad esempio, aggiungere vitamine e minerali (per i quali sono state approvate delle diciture salutistiche) a un alimento ricco in grassi o in zuccheri non lo renderà di certo migliore dal punto di vista salutistico. Importante, poi, sarà anche il ruolo del ministero della Salute che dovrà vigilare sulla corretta applicazione del regolamento europeo da parte delle aziende alimentari.
Da Notiziario A.S.A. del 17/12/2012