Sarà più facile riconoscere le condizioni di allevamento degli animali, quando si acquisterà la carne nelle principali catene di supermercati e discount tedeschi. E’ stata infatti lanciata un'etichettatura uniforme sulle confezioni di carne bovina, suina e pollame. Il nuovo logo, recante la scritta "metodo di allevamento", è stato concepito per informare i consumatori a colpo d'occhio sulle condizioni di allevamento degli animali, attraverso un sistema a quattro livelli differenziati.
Il primo livello, "allevamento in stalla", risponde ai requisiti minimi di legge. Il secondo livello, "allevamento in stalla plus", garantisce che la carne provenga da animali che hanno a disposizione almeno il dieci per cento di spazio in più e maggior materiale manipolabile rispetto agli standard di legge. Il terzo livello, denominato "clima esterno" assicura ancora più spazio e contatto con l'aria fresca. Al quarto livello "premium" gli animali hanno la possibilità di muoversi all'aperto. Anche la carne biologica dovrà essere classificata a questo livello.
L'etichettatura è stata oggetto di critiche da parte dell'organizzazione dei consumatori che la reputa, semplicemente, una presa in giro.
Diverso il parere di esperti di nutrizione del gruppo dei Verdi, che sono favorevoli perché i consumatori hanno il diritto di conoscere, per ogni pezzo di carne che acquistano, in che modo sia stato allevato l’animale da cui proviene.
da: "Frankfurter Allgemeine Zeitung" (Germania) in Agrapress - Rassegna della stampa estera n°1290 del 4/4/2019