Le concentrazioni atmosferiche di CO2 negli ultimi 30 anni, sono cresciute da 280 ppm alle 410 attuali e questo gas impiega secoli a disperdersi. A oggi il clima terrestre sta aumentando di 0,2° ogni decennio e i più ampi peggioramenti si sono registrati dagli anni ’70 in poi.
Il surriscaldamento ha effetti avversi anche sull’agricoltura: diminuisce il rendimento di verdure e legumi e riduce il valore nutrizionale delle principali coltivazioni di cereali (riso e grano in primis) che crescono con un contenuto minore di micronutrienti e vitamine. Una catena di eventi che, passando per denutrizione e mancanza di cibo, porta a una crescita inarrestabile di infezioni e patologie collegate alla cattiva alimentazione.
Da Corriere della Sera, 10/3/2019