Agli inizi degli anni Duemila costituivano una sorta di tappeto sul fondo marino tra la California e la Columbia Britannica. Oggi invece è raro trovare una stella marina girasole (
Pycnopodia helianthoides, foto) lungo le coste nord-americane del Pacifico
A lanciare l’allarme sono i ricercatori dell’Università della California, che hanno osservato, con monitoraggi capillari, questa specie dal 2004 al 2017. I controlli sono stati effettuati sia lungo i 3000 chilometri di costa, dal sud della California all’Alaska, che su tutto il pescato delle reti a strascico.
Le stelle marine girasole hanno resistito fino al 2013, quando tutte insieme si spostavano alla velocità di un metro al minuto, divorando soprattutto i ricci di mare viola che incontravano sul loro cammino. Dopo il 2014 sono scomparse a causa di un virus letale che ha colpito più di 20 specie di stelle marine. In un primo stadio, il Densovirus provoca delle lesioni biancastre sul corpo e sulle braccia di questi echinodermi, poi il progredire dell’infezione porta alla perdita delle braccia fino alla “liquefazione” delle stelle. La ricerca, pubblicata su
Science Advances, ha ipotizzato che sia stato l’aumento della temperatura delle acque marine costiere ad attivare la patogenità del virus che ha provocato l’epidemia, ribattezzata sindrome da perdita delle stelle marine.
Questo massiccio declino ha ricadute nell’intera catena alimentare, infatti l’ecosistema marino non è più in grado di ospitare la stessa quantità e varietà di pesce.
da: Micron, 1/2/2019