I principali paesi europei produttori di vino, tra cui Spagna, Francia e Italia, hanno respinto la proposta di autorizzare la coltivazione nell'Unione Europea di sei varietà di Vitis labrusca, che contribuirebbero a ridurre l'uso di fitofarmaci. La questione è stata discussa nel Consiglio dei ministri dell'agricoltura dell'UE, che sta affrontando la preparazione della riforma della politica agricola comune per il periodo 2021-2027.
La Vitis labrusca o "parra brava" è una varietà di origine nordamericana molto resistente alle avversità climatiche, ma le cui uve producono vini di bassa qualità per la reputazione del vino europeo.
La Spagna ha chiesto che queste varietà continuino a essere vietate. Di parere opposto l’Austria, Finlandia, Svezia e qualche altro stato membro.
da "El Mundo Vino" (Spagna) " in Agrapress Rassegna della stampa estera n. 1281, 31/1/2019