Cala ancora la produzione di cereali nell'Unione Europea

  • 10 October 2012
Produzione di cereali in ulteriore calo nell’Unione Europea. Sono state diffuse le ultime stime sul raccolto 2012, dalle quali si prevede una diminuzione del 2,2 %, contro il -1,4 % indicato alla fine di luglio, per un totale di poco più di 280 milioni di tonnellate, ben 6 in meno rispetto a dodici mesi fa, secondo un'elaborazione Copa Cogeca.
Tra le colture, il dato peggiore viene dal mais, con un calo netto del 10,4 %, causato principalmente dalla siccità che ha colpito molti dei principali stati produttori, a partire dall’Italia. Diminuisce anche la produzione complessiva di grano (-1,5 %), tra il frumento tenero che fa segnare un -1,8 % e quello duro che, invece, aumenta del 3,1 % . Incremento anche per l’orzo ( 1,5 %), l’avena ( 4,8 %) e la segale ( 19,5 %), mentre crolla il sorgo (-15,2 %).
Per quanto riguarda, invece, l’Italia, si conferma l’aumento generale della produzione di grano. Quello tenero guadagna il 18 % sullo scorso anno, con 3,3 milioni di tonnellate, mentre il duro cresce del 17 %, a 4,2 milioni di tonnellate. Disastro annunciato per il mais, con il raccolto a 7,7 milioni di tonnellate, il 24 % in meno in confronto ai 10,1 milioni di tonnellate raccolti nel 2011. Calano anche sorgo (-24 %) e segale
(-12 %), mentre aumentano orzo ( 18 %) e avena ( 7 %).
Se si guarda alle altre nazioni, colpisce il dato della Spagna, che vede quasi dimezzata la produzione di grano duro e calare del 22 % quella di grano tenero. Anche l’Austria perde un terzo del suo raccolto di frumento, mentre tiene la Germania e aumenta la Francia.

Fonte: www.cogeca.org
Foto: www.cerealialudi.org