Una nuova “app” è stata messa a punto dalla National Aeronautics and Space Administration (NASA) statunitense e dall'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura (FAO), grazie al supporto del team di Google Earth Engine e del programma SilvaCarbon del governo degli Stati Uniti. L’obiettivo è quello di consentire di tenere ovunque traccia dei cambiamenti nell'uso del terreno e del paesaggio.
La nuova tecnologia si chiama CEO e amplifica la potenza del precedente strumento Open Foris Collect Earth della FAO, che negli ultimi anni, ha consentito la raccolta di dati sull'uso del suolo, sulla deforestazione e su altri aspetti ambientali, con l'aiuto di immagini satellitari.
Il CEO diventerà una tecnologia centrale, a supporto del rilevamento remoto globale della FAO.
La nuova piattaforma è gratuita, aperta a tutti, e consente agli utenti di ispezionare sistematicamente qualsiasi posizione sulla Terra con i dati satellitari.
Lo strumento di nuova generazione rende più facile condurre sondaggi, raccogliere campioni e utilizzare tecniche di crowdsourcing. È possibile accedere al CEO semplicemente collegandosi a:
http://collect.earth/home.
Sia la FAO che la NASA si aspettano ulteriori utilizzi innovativi, ad esempio nella gestione delle catastrofi e nel monitoraggio dei ghiacciai. Ciò apre prospettive promettenti per iniziative che vanno dalla possibilità di contrastare l'habitat naturale della fauna selvatica a più ampi progetti per misurare le biomasse.
da: Terra è Vita, 17/12/2018