Il presidente dell'Istituto superiore di Sanità, Walter Ricciardi, ha lanciato alla Conferenza internazionale sul clima Cop24 l’allarme: si dispone non più di 20 anni per salvare il pianeta dai cambiamenti climatici e dagli effetti devastanti che questi avranno sulla salute dell'uomo e dei territori.
Si corre il serio rischio che i nostri nipoti non possano più stare all'aria aperta per gran parte dell'anno a causa dell'aumento delle temperature. Le ondate di calore, che nel 2003 hanno fatto 70mila morti, possano passare da periodi limitati a oltre 200 giorni l'anno in alcune parti del mondo. L'Organizzazione Mondiale della Sanità parla di vari milioni di morti attribuibili ai cambiamenti climatici. In Italia, il 12% dei ricoveri pediatrici in ospedale sono connessi all'inquinamento.
Fonte: Ansa, 7/12/2018